Oggi parliamo di un crescente problema sanitario globale. Dal 1975 al 2016, la prevalenza di questo problema di salute è aumentata di oltre quattro volte, dal 4% al 18% a livello globale, soprattutto nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 5 e 19 anni.
L'obesità è un grave problema di salute pubblica che ha raggiunto proporzioni epidemiche nella cultura occidentale. L'obesità è un fattore di rischio sostanziale per numerose malattie ed è collegata a una significativa morbilità e morte, secondo prove crescenti.
L'obesità è una malattia cronica sfaccettata influenzata dall'interazione di numerose variabili, tra cui componenti genetiche, endocrine, metaboliche, ambientali (sociali e culturali), comportamentali e psicologiche. Il processo primario include un aumento dell'assunzione di energia che supera un aumento della produzione di energia.
L'indice di massa corporea (BMI) è l'indicatore più frequentemente utilizzato dell'obesità. Questa cifra si ottiene dividendo la massa di un paziente (kg) per la sua altezza al quadrato (m2). Un BMI normale è definito come compreso tra 18,5-24,9 kg / m2. Il sovrappeso è definito come un BMI di 25-29,9 kg / m2. L'obesità è definita come avente un BMI di 30 kg / m2 o superiore; questa categorizzazione è ulteriormente suddivisa in obesità di classe I, II o III.
Dopo che la dieta, l'esercizio fisico, la psicoterapia e le terapie farmacologiche hanno fallito, la chirurgia per l'obesità dovrebbe essere considerata come ultima opzione.